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DiCinema: la nuova Hollywood

24/11/2008 7366 lettori
5 minuti

 

Sono passati i tempi in cui un timido fanciullo (Austin, 6 novembre 1970) faceva da spalla a un (inconsapevole) "bello e dannato" Phoenix nell’esordio diretto da Joe Dante, Explorers, culla d’attore di una bella cometa che continua ancora il suo cammino, tra le stelle di Hollywood. Universi esplorati dalle scelte accurate di ogni carattere impersonato, sfruttando quel viso d’angelo che lo ha fatto adorare e, a volte, eclissare da pretese sfumate nelle sceneggiature meno credibili di un passo meno accelerato e più propenso a deludere una critica abituata a un potenziale meglio sfruttato in direzioni più gratificanti. Jack Lammon lo ha consacrato nel Dad di Gary David Goldberg, sotto le amorevoli cure di Spielberg, in quel "pacchetto" di buoni sentimenti e conflitti generazionali che sanno sapientemente rinvigorire le più scaltre coscienze di un cinema che vuole mantenere intatto un legame con le tradizioni fatte di buona commedia e garantirsi ogni favore di pubblico.

Ma il successo di Ethan è arrivato con il precedente capolavoro di Peter Weir, L’Attimo fuggente (1989), drammatico nel dispensare il talento di un accurato gruppo di attori in crescita, sotto le irrequietezze poetiche del più trascinante professore di tutti i tempi, il capitano Keating, impersonato da Robin Williams, affiancato da Robert Sean Leonard, giovane talento che ha dimostrato qualità e pregi in altre produzioni, vedi Mr. And Mrs. Bridge con il veterano Paul Newman, Swing Kids - Giorni Ribelli, il raffinato capolavoro di Scorsese L’età dell’innocenza (era il "figlio" di Danny Day Lewis), un quasi anonimo Tape di nuovo al fianco di Hawke, per arrivare, oggi, al serial Tv Dr.House, macchina promozionale che ha trovato buone radici nel mercato italiano.

Ottimo ritorno di fiamma con La leggenda di Zanna Bianca di Randal Kleiser, omaggio al capolavoro letterario di Jack London, affiancato da Klaus Maria Brandauer, per passare poi a commedie meno pretenziose, ma fatte per essere indossate dal culto adolescenziale voluto dal cliché dell’età. Un quasi remake diretto da Stephen Gyllenhaal nel ’92, con Waterland, al fianco di Jeremy Irons incaricato di risollevare le cupe inflessioni dell’originale film di Weir (pur sempre capolavoro), per arrivare al drammatico Alive-sopravvissuti (1993), diretto da Frank Marshall: una realistica narrazione di un fatto realmente accaduto, in quei settantadue giorni che hanno visto soccombere e ripiegare un involontario antropofagismo una squadra di football in volo sulle cime innevate del Cile.

La ripresa di Ethan Hawke avviene con Reality Bytes-Giovani, carini e disoccupati (1994), al fianco di Winona Ryder e Ben Stiller, qui al debutto anche come regista; una commedia giovanile che ha saputo miscelare ansie giovanili (AIDS e omosessualità trattati in toni leggeri) e conformismo americano, non solo da homevideo.

Dopo un ruolo marginale nel Quiz Show di Robert Redford, la vera performance d’élite arriva con Prima dell’alba (1995), diretto da Richard Linklater; una riuscitissima commedia stile "on the road", affiancato da una bravissima Julie Delpy, sullo sfondo di una Vienna che fa da scenario ai dialoghi deliziosi di due giovani che si raccontano, tra le musiche barocche di Vivaldi e adagiata spensieratezza. Film che ha voluto un remake sceneggiato dallo stesso Ethan Hawke, Prima del Tramonto (2004), per il quale ha ottenuto la sua prima candidatura all’Oscar. Un Ethan Hawke, dunque, sotto le spoglie di scrittore, visto che ha pubblicato due romanzi, Amore giovane (1996) e Mercoledì delle ceneri (2002).

Per rivalutare l’attore, dobbiamo aspettare il film Gattaca: le porte dell’universo (1997), diretto da Andrew Niccol e recitato al fianco di Uma Thurman (sua compagna nella vita, dopo il recente divorzio) e Jude Law. Una incursione fantasy sul tema della genetica e sulla moralità sociale.

Incursione sui temi drammatici cari alla letteratura classica vedono Ethan misurarsi con Hamlet 2000, diretto da Michael Almereyda, ma la più alta espressione artistica la raggiunge con il film di Alfonso Cuaròn, Paradiso Perduto, al fianco di un Robert De Niro sempre più abituato ai ruoli scomodi di chi abbina l’arrivismo cinico con chi della legge non ne trae nessun riguardo, e una Gwyneth Paltrow nelle vesti dell’amore che distrugge le fragilità dell’artista.

Un film che si riallaccia, per narrativa e patinata fotografia, al film diretto da Scott Hicks, La neve cade sui cedri (1999), un soggetto dai toni poetici equilibrati che ha saputo rivestire le caratteristiche di attori quali Sam Shepard, su uno sfondo di profughi del "Sol Levante" in tempi bellici, dove l’ingenuità dell’amore può solo redigere quell’effimero dolore che diventa romanzo.

Come regista, si è poi misurato con L’amore giovane (2006), recitando con Mark Webber e Catalina Sandino Moreno.

Nello stesso anno, si è riavvicinato al già collaudato Richard Linklater con il film Fast Food Nation, per arrivare all’ultimo film diretto da Sidney Lumet, Onora il padre e la madre, nelle complessità narrative di una pellicola più scomoda che credibile, accanto a Marisa Tomei e Philip Seymour Hoffman.

Oggi Ethan Hawke può considerarsi un trentasettenne orgoglioso di ciò che ha saputo elargire, misurando se stesso con dimensioni recitative che rimangono caratteri a se stanti, poco immersi in tracce autobiografiche che possono solo essere quell’immedesimazione musicale che lo ha visto anche autore di canzoni (vedi il film di Ben Stiller) e regista di un suo video-clip, ma sempre coerenti con quell’immagine di bravo ragazzo che facilmente può subire un cinismo che indubbiamente consuma miti e ideali. Ma la stella di Ethan Hawke sa ancora brillare di luce propria, quindi si vedrà...

Filmografia completa dell’attore :

Onora il padre e la madre (attore) Sidney Lumet 2007

Fast Food Nation (attore) Richard Linklater 2006

L'amore giovane (regista,sceneggiatore,attore) Ethan Hawke 2006

Assault on Precinct 13 (attore) Jean François Richet 2005

Identità violate (attore) D.J. Caruso 2004

Before sunset (sceneggiatore,attore) Richard Linklater 2004

Chelsea Walls (regista) Ethan Hawke 2001

Waking Life (attore) Richard Linklater 2001

Training Day - seconda uscita (attore) Antoine Fuqua 2001

Hamlet 2000 (attore) Michael Almereyda 2000

La neve cade sui cedri (attore) Scott Hicks 1999

Paradiso perduto (2) (attore) Alfonso Cuarón 1998

Gattaca - La porta dell'universo (attore) Andrew Niccol 1997

Prima dell'alba (attore) Richard Linklater 1995

Cerca e distruggi (attore) David Salle 1995

Roswell (attore) Jeremy Paul Kagan 1994

Giovani, carini e disoccupati (attore) Ben Stiller 1994

Alive - I sopravvissuti (attore) Frank Marshall 1993

Vicino alla fine (attore) Keith Gordon 1992

Waterland - Memorie d'amore (attore) Stephen Gyllenhaal 1992

L'attimo fuggente (attore) Peter Weir 1989

Dad - Papà (attore) Gary David Goldberg 1989

Explorers (attore) Joe Dante 1985

 

Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.